Insalata croccante per iniziare la Dieta della Quaresima

 Insalata croccante

Quest'anno il Carnevale finisce immediatamente prima di San Valentino. Quale momento migliore per iniziare la dieta della Quaresima? Ogni religione ha elaborato le proprie ritualità di purificazione di corpo e spirito, quella cattolica celebra la Quaresima, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri e termina con la Pasqua, è un momento di raccoglimento, gratitudine e sacralità in cui depurarsi. L'ideale per una dieta detossinante che elimini i chili di troppo accumulati durante le festività invernali e recuperare la giusta energia per affrontare gioiosamente la primavera, godersi serenamente le festività pasquali senza rinunciare alla imminente prova costume. 

Questa ricetta è ispirata alla purificazione. 

Ravanelli rossi

Lattuga romana

Semi di chia

Mele verdi

Cipollina fresca

Olio evo

Gomasio integrale

Aceto balsamico

Lavare l'insalata e i ravanelli, tagliarli a piacimento, sbucciare la mela e tagliarla a dadini, aggiungere cipollina fresca affettata sottile, condire con olio, gomasio e aceto balsamico. 

Insalata ipocalorica gustosa

 Le feste sono un momento di condivisione e convivialità, aiutano a ritrovare i rapporti familiari, consolidano quelli amicali e fanno lievitare il peso corporeo, aumentare i grassi e recuperare quei rotoletti faticosamente abbattuti durante le diete precedenti. Ognuno ha una sua strategia, una di queste è trovare la propria disciplina prima e dopo, evitare di abboffarsi e cercare di mantenere quel giusto equilibrio tra la felicità dello stare insieme e le necessità del mantenimento della linea. 

Questa ricetta, gustosa e decisamente low cal, è ispirata all'autodisciplina. 

Carote

Lattuga

Aceto balsamico 

Granella di nocciole

Grattare le carote se non di provenienza più che certa, farle a tocchetti, lavare la lattuga, spezzettarla in una insalatiera, aggiungere aceto balsamico e granella di nocciole. 

Ketchup fatto in casa

 

Ketchup fatto in casa

Il ketchup è una salsa facilissima e molto usata che può essere preparata in molte versioni. La base è la passata di pomodoro con un po' di aceto, addolcita in qualche modo. Può essere utilizzata per tantissime ricette e per insaporire nuggets, bastoncini, hamburger e panini che spesso costituiscono il pasto veloce e gustoso adatto alle esigenze di bambine e bambini, adolescenti. 

I piatti pronti che semplificano la vita contemporanea sono sempre più presenti sulle tavole e nei frigoriferi delle famiglie europee, uniscono alla praticità il basso costo ma sono davvero convenienti? Nel bilancio familiare pesa di meno acquistare nuggets già pronti ad un prezzo competitivo ma cosa c'è in quei nuggets? Solitamente non la carne prodotta dagli allevatori locali in modo responsabile bensì carne da allevamenti intensivi e panature prodotte con cereali di coltivazioni intensive, cioè tutto quello che speriamo di non trovare in macelleria e al forno. Eppure i preparati industriali sono sempre più presenti nella quotidianità. Potrebbe dunque essere il caso di capire se la via italiana per affrontare la massificazione dei prodotti pronti sia quella della ricerca delle differenze o quella della massificazione delle produzioni su larga scala, con un territorio piccolo ed estremamente variegato. 

Questa ricetta è ispirata alla via europea alla carne coltivata. 

Passata di pomodoro

Zucchero di canna

Zucchero bianco

Cannella in polvere

Chiodi di garofano

Noce moscata

Sale

Aceto

(Cipolla)

In una padellina porre la passata necessaria, ad esempio 300 gr., quindi aggiungere un cucchiaio di zucchero bianco, due cucchiai di zucchero di canna, un cucchiaio e mezzo di aceto, tre chiodi di garofano, una grattatina di noce moscata, un pizzico di cannella in polvere, sale come per fare il sugo, eventualmente si può aggiungere anche la cipolla. Se lo si volesse piccante basterà aggiungere paprika piccante o peperoncino. Far scaldare in padella, girando bene finché l'aceto non sarà evaporato e il composto avrà raggiunto da giusta densità. 

Ciammella a cancellu, ciambella a cancello

 Ciammella a cancellu, ciambella a cancello

L'origine di questo pane condito altomedievale probabilmente risale allo storico incontro tra Carlo Magno e Leone III che definì i primi confini dell'Europa moderna, incredibilmente simili a quelli della prima Unione Europea, e sancì l'esclusione delle donne dal potere europeo per oltre un millennio.

Quando il pontefice incontrò il re dei Franchi in quello che potrebbe essere definito come un G2 dell'epoca, venne esclusa Irene d'Atene, basilissa dell'Impero Romano d'Oriente, ma la notizia forse arrivò in ritardo a chi aveva predisposto le specialità gastronomiche da servire in tavola per quell'occasione tanto importante. 

La ciammella a cancellu ha una forma particolare: è una croce in campo tondo, una simbologia molto leggibile all'epoca come segno di consacrazione, con dei rimandi orientali. Vi è un cerchio, il mondo, una croce, indicante la cristianità, e quattro mezzelune, l'Oriente. Il terzo 'strato' fu il grande escluso, o meglio la grande esclusa, di quell'incontro. 

Per secoli la ricetta si è tramandata di mano in mano, per oltre un millennio ha costituito una tradizione festiva, ancor oggi custodita gelosamente, legata alla consacrazione delle unioni matrimoniali di Mentana.

Questa è la ricetta che è arrivata a me, con le modifiche apportate grazie a consigli e rimproveri paesani, ma potrebbero esservene altre versioni.

1,5 kg di farina

1/2 litro di olio

1/2 litro di vino 

100 gr di semini di anice

42 grammi di sale più il sale per lessare

Acqua per lessare

Impastare farina, olio, vino, anice, sale per almeno 45' a mano o con l'impastatrice. Mettere in forma le ciammelle, lessarle, scolarle quando vengono a galla, farle asciugare una notte, cuocerle in forno ben caldo per circa un'ora. 

Biscotti al cacao con strutto e olio senza burro e senza uova

Biscotti al cacao con strutto e olio senza burro e senza uova

Il rispetto è fondamentale nei rapporti interpersonali e sociali.

Questa ricetta è ispirata alla pace. 

100 grammi di zucchero

100 grammi di latte

250 grammi circa di farina integrale 

Farina di semola q.b. 

50 grammi di strutto

50 grammi di olio extravergine di oliva

Cacao amaro q.b.

Un pizzico di lievito per dolci

Versare lo zucchero, amalgamare con lo strutto e con l'olio fino ad ottenere una emulsione spumosa, aggiungere piano il latte, così da avere una spuma densa, aggiungere la farina, il lievito e il cacao così da ottenere una spuma densa e compatta. Fare delle palline, dunque schiacciarle, passarle sulla semola e quindi porle nella teglia imburrata con lo strutto. Decorare a piacere. Infornare in forno caldo a circa 170°C per circa 15'.

Cacio e pepe rivisitata senza pepe e con trito di erbette di Nonna Lucilla

 

Cacio e pepe rivisitata senza pepe e con trito di erbette di Nonna Lucilla

 

Il villaggio globale, uno dei concetti fondamentali del pensiero di Marshall McLuhan, è oggi di particolare attualità.

Questa ricetta, realizzata con un trito speciale preparato da Nonna Lucilla, è un’alternativa non irritante alla tradizionale cacio e pepe e è ispirata al pensiero di McLuhan.

 

Spaghetti

Acqua

Pecorino romano

Trito di erbette aromatiche di Nonna Lucilla

 

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua, condirli con pecorino grattugiato mescolato con trito di erbette aromatiche di Nonna Lucilla e un po’ di acqua di cottura.

Crostatina dietetica con frolla all'olio extravergine, mele, pere e mascobado

Partecipare alla vita sociale e culturale del Paese, oltre ad essere un diritto costituzionale è anche un piacere. Purtroppo le attività culturali sono troppo spesso considerate accessorie e non necessarie.

Questa ricetta è ispirata alla vivacità culturale.

3 mele

1 pera

150 gr. di farina integrale + semola per aggregare

1 uovo

50 gr di olio extravergine di oliva

50 gr di zucchero semolato

2 cucchiai di zucchero mascobado

Impastare uovo, zucchero semolato, farina, olio, aggiustare di densità, stendere la sfoglia mettere in teglia, condire con mele e pere a pezzettini conditi con mascobado. Infornare in forno ben caldo a circa 170*C per il tempo necessario alla cottura, circa 15'.